Tornato all’attenzione della critica soltanto con il rinnovamento delle ricerche sul libertinaggio, La Mothe Le Vayer si rivela, con la riscoperta dei suoi scritti filosofici, personaggio di grande interesse nella costellazione libertina. I dieci dialoghi qui riproposti in edizione critica, con ortografia modernizzata, permettono di misurare come egli utilizzi la strategia citazionale, andando ben oltre il semplice sfoggio di erudizione: l’adozione del burlesco, del sottinteso, dell’ironia e della distanziazione, gli consentono di elaborare una scrittura ludica e riflessiva al contempo, particolarmente adatta ad accogliere il pensiero libertino.
Un’introduzione all’edizione ricostruisce la biografia dell’autore, e contestualizza i dialoghi nel loro orizzonte storico e filosofico. L’edizione propone il ricchissimo apparato citazionale del testo nelle traduzioni dal latino e dal greco, tratte della «Collection Budé» o a cura dell’editore scientifico. Nella modernizzazione ortografica, si è deciso di conservare la punteggiatura e l’uso delle maiuscole. Il volume è corredato dalla riproduzione dell’articolo dedicato a Le Mothe Le Vayer nel dizionario di Pierre Bayle del 1740, da una buona bibliografia e da un utile indice dei nomi dei personaggi storici, mitologici e letterari.